Ingredienti
1 coniglio pronto per la cottura
2 chiodi di garofano
sedano, carota, cipollotto
salvia, alloro
aglio
olio extravergine d’oliva delicato
sale e pepe bianco
Preparazione
Fate bollire in una casseruola un paio di litri di acqua con i chiodi di garofano. Unite sedano, carota e cipollotto a pezzetti, qualche foglia di salvia e una di alloro. Lasciate sobbollire adagio per una decina di minuti e salate poco.
Immergete il coniglio intero, senza testa, nel brodo facendo in modo che ne sia ben ricoperto. Cuocete a fuoco basso per circa 75 minuti o finché il coniglio sarà tenero e la carne inizierà a staccarsi dagli ossi.
Lasciate intiepidire il coniglio nel brodo di cottura, quindi disossatelo con le mani.
Coprite il fondo di un recipiente di terracotta o di vetro con un velo di olio e allineatevi uno strato di pezzi di coniglio, senza lasciare spazi vuoti. Salate e pepate leggermente, distribuitevi sopra abbondanti foglioline di salvia e fettine di aglio e ricoprite con l’olio.
Fate un altro strato di coniglio, salate e pepate e completate con altro aglio e foglioline di salvia. Versate infine tanto olio quanto basta per coprire a filo il coniglio. Sigillate il recipiente con la pellicola e fate riposare in frigorifero fino all’indomani o almeno per 6 ore.
Al momento di servire sgocciolate con cura il coniglio, scartando aglio e salvia, e servite come antipasto accompagnando con insalata verde o verdure sott’olio.
Malgrado la presenza di abbondante aglio il gusto del coniglio rimane molto delicato e l’olio della marinata, filtrato, si può utilizzare per cuocere altre preparazioni di coniglio o di carne.
Anche il brodo di cottura del coniglio, ugualmente filtrato, è una eccellente base per minestre e salse molto delicate.